Recensione Canon EOS 5D Mark IV
Dopo 6 anni di utilizzo ho pensionato la vecchia 5D Mark III.
La vecchia Canon mi ha accompagnato per mezzo mondo: dal Marocco alla Giordania, dall'Iran al Guatemala passando per Honduras e Belize, New York, Parigi, Londra e accompagnandomi ovviamente in un sacco di gite fuori porta.
Nel frattempo ho iniziato anche a girare qualche video durante i miei viaggi. Il problema è che come unica attrezzatura a mia disposizione ho solo uno smartphone e una action cam; non proprio il massimo in termini di resa anche se entrambi possono filmare in 4k @ 30fps e sono stabilizzati otticamente.
La 5D Mark III aveva la possibilità di girare video ma solo in manual focus rendendo la cosa decisamente complicata.
Diciamocelo chiaramente: non avevo nessuna reale necessità di sostituire la vecchia con la nuova però la scimmia è sempre la scimmia e la possibilità di girare dei video come si deve hanno trasformato la scimmia in un potente gorilla.
Poi, come sempre, provare le cose fa male soprattutto se puoi mettere a confronto un gap tecnologico di oltre 5 anni. Successe la stessa cosa quando sostituii il validissimo "insulsone" con "Sua Maestà" (clicca).
Stavolta è stato il mio amico Sandro (clicca) ad essere la prima persona che conosco ad avere già tra le mani il nuovo gioiello di mamma Canon.
La sensazione nell'impugnare la 5D4 per chi come me è abituato alla 5D3 e ancora prima la 7D è quella di "casa". Nessuna differenza sostaziale: stessa ergonomia, stesse dimensioni (millimetro più, millimetro meno) e anche il peso è abbastanza simile.
La prima differenza che si nota è il display, ancora più luminoso e risoluto di quello già ottimo della 5D3 ma con una feature in più: è multitouch. La navigazione nei menù (che sono praticamente gli stessi della 5D3) è così ancora più veloce. Soprattutto il playback degli scatti a display è comodo come vedere le foto su uno smartphone grazie al pinch to zoom.
La seconda è un piccolo tasto posizionato a sud-est del joystick posteriore. Si tratta di un nuovo selettore dell'Area AF; finalmente non serve più usare una combinazione di tasti per cambiare l'area.
La terza differenza la si nota quando si guarda attraverso il mirino. Le informazioni sono molte di più rispetto a prima ma allo stesso tempo meno confusionarie. Tra le novità troviamo la livella elettronica posta in alto sopra la griglia dei punti AF che si possono anche nascondere lasciando illuminato solo quello attivo, bella pensata.
Dopo aver fatto un bel giro per Appiano e scattato almeno un centinaio di foto sono tornato a casa, ho scaricato la Compact Flash nel PC e ho importato i RAW in Lightroom.
L'esposimetro della nuova DSLR nipponica non sbaglia un colpo, non sono mai riuscito a metterlo in difficoltà e soprattutto è ben tarato; quello della 5D3 era conservativo e tenevo costantemente l'esposizione a +1/3 o +2/3 di stop.
La risoluzione del sensore anche è aumentata ed è passata da 22Mp a 30Mp migliorando la possibilità di crop delle immagini.
La cosa che però risalta maggiormente guardando due scatti a confronto è l'aumento della gamma dinamica che passa da 11,7 stop a 13,6 stop. Praticamente due stop in più che sono davvero tanti.
Per ultimo: il RAW facilmente lavorabile della 5D3 migliora ulteriormente con la 5D4; scompare il banding quando si aprono le ombre, migliora il rumore ad alti iso che oltre a diminuire diventa meno invadente e più facile da correggere in post produzione e per finire la resa colore è ancora migliorata soprattutto sui rossi mantenendo il bellissimo incarnato per cui Canon è famosa.
Ma non è tutto: è migliorato il modulo AF (Auto Focus) che viene preso direttamente dall'ammiraglia 1DX Mark II, aumenta anche se di poco la raffica e anche nel comparto video i miglioramenti sono netti implementando il sistema Dual Pixel AF preso direttamente dalle più piccole 70D e 80D.
Questo sistema permette di avere una messa a fuoco simile a quella delle videocamere risolvendo il problema del fuoco manuale durante le riprese video. Il riconoscimento dei volti e la possibilità di selezionare il punto di messa a fuoco direttamente toccando il display fa di questa DSLR una videocamera professionale per i videomakers.
Il riassiunto delle differenze tra 5D3 e 5D4 è mostrato nella tabella che segue.
Eos 5D Mark III
|
Eos 5D Mark IV | |
Sensor | 22.3 MP - Full Frame CMOS | 22.3 MP - Full Frame CMOS |
ISO Range | 100 - 25600 (expands to 50 - 102400) | 100 - 32000 (expands to 50 - 102400) |
Lens Mount | Canon EF Mount | Canon EF Mount |
Processor | Digic 5+ | Digic 6+ |
Autofocus | 61 point | 61 point dual pixel |
Burst rate | 6 fps | 7 fps |
4k Video | - | 4096x2160 @ 30/25/24 fps |
HD Video |
Full HD 1080p @ 30/25 fps HD 720p @ 60/50 fps |
Full HD 1080p @ 60/50 fps HD 720p @ 120/100 fps |
Viewfinder | Pentaprism 100% | Pentaprism 100% |
Display | 3.2 Inch 1040k dots fixed | 3.2 Inch touchscreen 1620k dots fixed |
Photo file type | RAW - JPG | RAW - Dual Pixel RAW - JPG |
Storage media | Compact Flash + SD | Compact Flash + SD |
Wireless | Adapter needed | Wi-Fi + NFC |
GPS | Adapter needed | Built in |
Battery Life | 950 shots | 900 shots |
Body | Weather sealed magnesium alloy | Weather sealed magnesium alloy |
Size | 116.4x152x76.4 mm | 116.4x150.7x75.9 mm |
Weight | 950g | 800g |
Timelapse recording | No | Yes |
Color Depth | 24.0 bits | 24.8 bits |
Dynamic Range | 11.7 stops | 13.6 stops |
Smartphone remote control | No | Yes |
Autofocus at f/8 aperture | 1 point | 61 points |
Support for UHS Memory Card | No | Yes |
Test sul campo
Visto il costo non proprio popolare della nuova arrivata della casa biancorossa ho dovuto prima vendere la gloriosa 5D3. Solita trafila di annunci tra "subito.it", forum di settore e soprattutto l'inserzione nel gruppo Facebook "Usato fotografico Trentino Alto Adige" che si conferma il mezzo migliore per vendere/acquistare usati.
Essendo un mercatino regionale ha il vantaggio di avere utenti prevalentemente che abitano in regione e quindi si ha sempre la possibilità di toccare con mano la merce e provarla prima di comprare. Così è stato anche per la 5D3 che ha trovato un nuovo padrone in meno di una settimana.
Una dozzina di giorni dopo la vendita della 5D3 avevo tra le mani la 5D4.
Come già detto in precedenza le due dslr sono molto simili come peso, dimensioni e disposizione dei vari comandi per cui il passaggio è praticamente indolore; sai già come muoverti e non è cosa da poco.
I risultati ottenuti sono di molto superiori alle aspettative anche di più rispetto al test che avevo fatto qualche mese prima col mio amico Sandro.
L'esposimetro e l'AF (Auto Focus) sono state le cose che mi hanno stupito maggiormente insieme all'incredibile facilità di lavorare il RAW. Questa macchina in abbinamento ad alcune lenti come il 24-70 f/2.8 II, il 70-200 f/4 IS e il 100-400 f/4.5-5.6 II restituisce praticamente degli scatti pronti dove la post produzione si riduce ad aumentare di qualche punto la nitidezza e giocare con le curve.
Il rumore ad alti ISO è minore e migliore come qualità rispetto alla 5D3 soprattutto per quanto riguarda quello di crominanza che risulta essere più uniforme e meno accentuato.
La migliore disposizione delle informazioni all'interno del pentaprisma restituisce una sensazione di ordine e pulizia maggiore.
Ho provato sia il collegamento Wi-Fi per lo scatto remoto tramite App sullo smartphone e anche il GPS, ma ad essere sincero sono features che non uso molto, soprattutto il GPS che una volta acceso divora letteralmente la batteria.
Ecco, la batteria dura sensibilmente di meno e guai a lasciare per lunghi periodi la macchina in stand-by pena l'azzeramento repentino della carica residua.
Il comparto video poi è una bomba e il dual pixel AF mette a fuoco istantaneamente; se abbinato a lenti dotate di motore AF di tipo STM l'effetto "cinema" è totale. Peccato che per avere un profilo colore neutro di tipo "c-log", che aumenta considerevolmente la gamma dinamica per una riduzione minima di perdita di dettaglio, bisogna portare la macchina in assistenza (Canon Camera Service) prenotando il giorno e soprattutto al costo di € 82,50 + IVA. Caduta di stile da parte di Canon a mio avviso.
La 5D4 è già venuta con me in Giappone (clicca), in Perù (clicca) e a Cuba (clicca) e devo dire che il tempo impiegato per la post produzione dei RAW si è dimezzato e credo che questo sia dovuto sia all'esperienza accumulata negli anni ma soprattutto perchè i singoli file necessitano di molto meno tempo per essere lavorati.
Sempre riguardo alle batterie: la 5D4 usa le nuove LP-E6N che sostituisco le LP-E6. Meccanicamente sono compatibili e le vecchie LP-E6 possono tranquillamente essere utilizzate sulla nuova fotocamera; la durata però è davvero ridotta e per ora le sto usando solo in casi di emergenza. Tra l'altro sia l'originale Canon che quella cinese di concorrenza (Patona) vengono tranquillamente viste dalla 5D4 restituendo anche la percentuale di carica residua.
Conclusioni
La 5D4 mostra che 4 anni di gap di sviluppo sono tanti, soprattutto a livello di sensore. È migliore rispetto alla 5D3 sotto tutti gli aspetti tranne la durata delle batterie. Le sue dirette concorrenti sono la Nikon D850 e la Sony A7R Mark III.
Il costo è molto elevato e ad ogni modello che esce l'asticella si alza sempre di piú e se non avessi avuto la possibilità di vendere la 5D3 per ricavarci qualcosa credo che non sarei riuscito a permettermela.
Di contro è sicuramente la general purpose più evoluta di Canon in quanto può contare di un sensore all'avanguardia, di un ottimo modulo AF e di un reparto video quasi perfetto: purtroppo le riprese in 4K non sfruttano il 100% dell'area del sensore ma usano un fattore di crop pari ad 1,74x e solo grazie alla costosa modifica al Camera Service per l'installazione del profilo C-Log il fattore di crop si riduce ad 1,27x.
Peccato, avesse avuto un processore più performante si sarebbe potuto evitare e magari si poteva salire ad una risoluzione di 4K @ 60fps usando tutto il sensore.
Devo dire di essere molto soddisfatto dalle prestazioni della macchina che comunque continuo a non sfruttare al 100% per il tipo di fotografia che abitualmente faccio. Vedremo cosa succedrà quando uscirà un'ipotetica 5D Mark V.
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