Fotografia
E luce fu!
Nel 1994 mio padre chiuse l'attività di studio di registrazione in quanto i tempi erano cambiati e l'avvento del digitale permetteva a chiunque di crearsi il proprio studio casalingo con l'investimento di pochi milioni di lire.
Da giovane lavorò presso la bottega di un noto fotografo Bolzanino e la sua vecchia passione per la fotografia lo spinse ad aprire una nuova attività.
Grazie al digitale aprì uno studio fotografico, utilizzando per primo in città le nuove tecniche di sviluppo, fotoritocco, impaginazione ecc.
Dandogli una mano imparai i rudimenti della fotografia con una vecchia Nikon F-100 a pellicola, contestualmente mi specializzai in tutta la parte di foto editing e ritocco.
Il lavoro era bello, ma non mi appassionava, il fatto poi che la parte "remunerativa" era soprattutto garantita da servizi matrimoniali effettuati i sabati e le domeniche fece si che, quando mio padre decise di andare in pensione nel 2001, io non proseguii con l'attività.
Vendetti il mio corredo analogico e mi presi una compattina digitale per le vacanze/viaggi: una bellissima e ancora funzionane Canon IXUS 55.
Fu poi nel 2008 quando andai per la prima volta a New York City che sentii la mancanza di una bella refelx e le foto che portai a casa da quel viaggio erano classiche foto "turistiche". Mi resi conto che avevo dimenticato tutto e... che era un peccato.
Decisi quindi di farmi un regalo per i viaggi a venire; il digitale nel frattempo aveva compiuto passi da gigante anche in questo settore.
Mi affacciai al mondo delle DSLR non sapendo più cosa potesse andare bene per me: Brand? Formato sensore? Lenti? Stabilizzatore?
Le letture dei vari forum mi facevano venire più dubbi che altro. Decisi quindi di chiedere consiglio ad un amico di recente conosciuto grazie alla comune passione dell'Home Theater.
Sandro è stato ed è tuttora la persona a cui faccio riferimento anche oggi. Appassionatissimo di fotografia, con anni di viaggi e foto alle spalle, tecnica e manico fotografico notevole.
Grazie ai suoi consigli mi regalai a fine 2009, per il viaggio che avrei fatto negli States nel 2010, una Canon EOS 7D con qualche obiettivo.
Ne fui talmente entisuasta, grazie anche ai risultati ottenuti, che la passione rifece immediatamente breccia e purtroppo si sa che nella fotografia "l'appetito vien mangiando".
Da quel momento in poi è stato una emorragia di denaro dovuta dalla necessità di uccidere le scimmie che puntualmente spuntavano sulle mie spalle.
Fondamentalmente scatto paesaggi durante i miei viaggi, non disdegno architettura e mi piacciono molto le foto di reportage. Mi piacerebbe cimentarmi in un futuro anche nei ritratti che non mi dispiacevano quando aiutavo mio padre.