Accessori fotografici indispensabili

Cosa non lascio mai a casa

A seconda della meta del mio viaggio o escursione decido quale obiettivo portarmi nello zaino.

Penso che l'unica lente che non lascio mai a casa è il Canon EF 24-70mm f/2.8 L II USM.

Gli manca solo un pizzico di estensione della lunghezza focale, luminosissimo e grazie alla possibilità di scattare ad alti iso della 5D4, non si sente molto la mancaza dello stabilizzatore.

Le altre lenti del mio corredo ruotano a seconda appunto di quello che andrò a fotografare.

Oltre ad uno zaino fotografico non lascio mai a casa quelli che io ritengo gli "accessori indispensabili".

 

Batterie di riserva

Per avere una maggiore autonomia ho sempre con me almeno una batteria di riserva.

Capita spesso di uscire la mattina presto e ritornare alla base solo la sera tardi o perfino il giorno dopo. Visto che le moderne reflex sono al 100% dipendenti dall'energia elettrica, è meglio essere sempre pronti con una batteria di scorta.

Di solito uso sempre batterie originali, ma recentemente mi è capitato di leggere una recensione su una batteria compatibile estremamente valida, economica e con un kit di ricarica portentoso. Vista la spesa decisamente contenuta l'ho comprata e provata.

La batteria originale LP-E6NH della mia Canon EOS 5D mark IV costa attualmente circa 120 €, la batteria Patona che ho trovato su Amazon costa molto meno e soprattutto viene fornita con un kit di ricarica davvero completo. Il caricabatterie fornito in dotazione può essere collegato sia alla rete elettrica, sia alla presa accendisigari dell'automobile, sia ad un comunisimo alimentatore USB/MicroUSB. La versatilità di questa soluzione mi permette di lasciare a casa il carabatterie originale Canon che è abbastanza ingombrante e collegabile solo alla rete elettrica. Ovviamente il caricabatterie cinese Patona ricarica le mie due batterie originali senza problema. Il Patona mi sembra solo più lento nella ricarica rispetto al caricabatterie Canon.

Altra cosa positiva è che la batteria non originale viene vista come se lo fosse dalla 5D4 che solitamente digerisce a fatica batterie non originali.

Con tre batterie cariche posso stare tranquillo per una settimana a meno di non dover usare a lungo la funzione Live View che dovendo usare l'LCD della macchina fotografica comporta un elevato consumo di corrente.

Di solito con una batteria carica si possono scattare circa un migliaio di foto, se invece usiamo il Live View il numero scende di un ordine di grandezza o poco meno. Mi pare di essere riuscito a scattare circa 140 foto prima di doverla sostituire. Ovviamente l'utilizzo dello stabilizzatore o di flash incorporati incide nel consumo della batteria; più il secondo che il primo, il flash le batterie se le divora proprio.

Esistono in commercio anche caricabatteria ad energia solare, è sicuramente una tecnologia interessante ma al momento ho letto solo recensioni davvero deludenti a riguardo. I tempi di ricarica soprattutto sono eterni e la batteria non viene nemmeno ricaricata al 100%. Magari in futuro questa tecnologia si evolverà, ma al momento siamo sempre legati ad una presa di corrente.

Anche la temperatura esterna inficia sulla durata della batteria, se c'è molto freddo la batteria dura decisamente di meno. In questi casi tengo la batteria di scorta in una tasca interna della giacca.

 

Kit di pulizia

Per pulire le lenti e la reflex uso fondamentalmente due cose: pompetta con pennello e salviette antistatiche.

La pompetta che uso io ha il pennello removibile, utile quando si vuole soffiare via la polvere dal sensore senza rischiare di toccarlo con le setole del pennello. Il pennello invece facilita la pulizia del corpo della reflex e degli obiettivi. Uso le salviette antistatiche per rimovere aloni di gocce d'acqua o gocce di condensa dalle lenti. Sono le semplici salviette antistatiche che si usano per la pulizia degli occhiali. Non sono solito usare prodotti liquidi sulle lenti; pompetta, pennello e salvietta sono più che sufficienti nella stragrande maggioranza dei casi.

 

Schede di memoria

Attualmente possiedo 5 compact flash: una da 32GB, due da 16GB e due da 8GB. Sono quasi tutte Sandisk della serie Extreme Pro per un rateo di trasferimento massimo di 160MB/s. Utili nel caso in cui debba registrare dei video a 1080p 30fps. Solo quella da 32GB è una Lexar con velocità di trasferimento sempre di 160MB/s.

Non ho mai preso tagli superiori ai 32GB perchè ero convinto che se per caso si fosse bruciata una CF, avrei perso al massimo 32GB di dati e non 64, 128 o 256. Attualmente però non mi è mai capitato che si bruciasse una CF, dovessi prenderne un'altra penso che la prenderei da 64GB.

Per una semplice escursione anche di un paio di giorni, una cinquantina di gigabyte di memoria sono più che sufficienti.

Quando viaggio, invece, porto con me anche un multi connection kit della Leike, un hub usb-otg che mi permette di copiare i dati dalla scheda di memoria della reflex ad altre memorie esterne (SDXC, HDD/SSD Esterni) usando uno smartphone Android come se fosse un PC. Preferisco avere sempre un doppio backup delle foto.

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