Backup delle fotografie
Prevenire è meglio che curare
Qual è la domanda che tutti fanno quando sanno che il loro pc/mac dovrà essere formattato?
"Si riescono a recuperare le foto?"
Ebbene si, può andare perso tutto, possiamo reinstallare il nostro personal computer all'infinito, possiamo perdere dei salvataggi, alcuni documenti, la nostra musica, i video. Tutto, ma non le nostre foto.
E la cosa non vale solo per me che sono un appassionato, o per i professionisti che con le foto ci campano, ma anche l'amico, il parente, il collega di lavoro ecc.
"Perdetemi tutto ma non le mie foto!"
Per quelli come me che amano viaggiare e che in viaggio scattano il 95% delle loro foto il backup è importantissimo.
I backup vengono effettuati in due luoghi e situazioni diverse: in viaggio e a casa.
Memore di una sventura capitata ad un mio amico dovuta alla perdita di gran parte delle foto durante un viaggio decisi di munirmi del necessario per fare un backup in viaggio di tutte le foto.
Decisi per un doppio backup.
Il primo backup veniva effettuato su un Fotobank chiamato Digimate III che mi aveva mostrato la prima volta il mio amico Mauro.
In poche parole si tratta di un enclosure USB 2.0 con dentro un disco Sata da 2,5". Questo enclosure è munito inoltre di un piccolo display, di una batteria ricaricabile per funzionare scollegato dalla rete, di alcuni tasti funzione e di ingressi per vari tipi di memory card: Compact Flash, SD/SDHC, Memory Stick.
Ogni sera, dopo una giornata passata a scattare foto, arrivavo in stanza/tenda, inserivo la CF (Compact Flash) nel Digimate, e ne copiavo l'intero contenuto nel disco Sata interno.
Il secondo bakcup lo facevo collegando la DSLR al Netbook (Asus EeePC 1008HA) e copiando le foto dalla CF all'Hard Disk del Netbook.
Nel viaggio di ritorno il Netbook viaggiava con me nel bagaglio a mano, il Digimate se ne andava in stiva.
Purtroppo il Digimate mi ha fritto due dischi di seguito: un WD da 320GB e un Seagate Momentum da 500GB (per fortuna sostituito in garanzia).
Nel frattempo il Netbook era diventato lento (1GB di RAM, disco da 5200rpm lentissimo, windows 8.1 pro) e solo per accendersi ed essere operativo ci mette una follia. Per non parlare della risoluzione dello schermo a 1024x600 che non permette una corretta visione praticamente di nulla. Ogni programma ha almeno tre o quattro menu che non stanno in 600 punti e quindi non possono essere utlizzati (vedi Lightroom).
Grazie al consiglio del mio amico Sandro, ho cambiato tipo di device. Sono passato ad un più moderno Tablet/PC, un Asus Transformer T100.
La cosa bella del Transformer è la possibilità di staccare la tastiera dal monitor (touch screen) e usarlo come tablet.
Essendo dotato di USB 3.0 il trasferimento dei dati è molto più veloce rispetto a prima e il backup lo faccio tramite un Card Reader Lexar sia su un disco esterno (il Seagate Momentum da 500GB che avevo nel Digimate III) inserito in un enclosure piccolo e facilmente trasportabile della ORICO, sia su delle memorie a stato solido: due Pendrive da 32GB e due microSD Samsung da 64GB da inserire nello slot del T100.
L'HDD (Hard Disk) viaggia con me, le due Pendrive e le microSD in stiva.
Volendo potrei utilizzare come ulteriore backup delle SDHC da inserire direttamente nella 5D Mark III in quanto dotata di doppio slot: 1 CF + 1 SD.
Una volta arrivato a casa salvo tutti i miei files nel Nas Qnap dotato di 4 dischi in raid 5. Una volta al mese faccio un ulteriore backup dal Nas Qnap al Nas Buffalo dotato di due dischi in Raid 1 (Mirroring).
Nella nuvola (cloud) per ora ci vanno solo alcuni jpg finiti.
Sono in attesa che mi montino la fibra ottica (questione di settimane ormai), dopodichè penserò anche ad un backup incrementale in cloud tramite Acronis True Image.
Aggiornamento 14/01/2016
Grazie al mio amico Sandro (clicca), ho cambiato il sistema di backup delle foto in viaggio.
Da Maggio 2015 sono in possesso di uno smarphone Android, il Samsung Galaxy S6 (clicca per vedere la recensione). È uno smartphone molto valido ed essendo dotato di sistema operativo Android è aperto a molte possibilità d'uso. Al telefono, infatti, tramite la porta USB, si possono collegare vari device: smart card reader, hard disk esterni, macchina fotografica ecc. Perchè non collegarvi quindi un aggeggio che possa darmi la possibilità di trasferire le foto da una memoria ad un' altra utilizzando lo smartphone come fosse un PC?
In commercio esiste un prodotto chiamato: Samsung Galaxy Multi Connection Kit della ditta Leike (clicca). Non è altro che un HUB OTG con diverse porte USB a bordo compreso un lettore di smart card.
Nel mio caso specifico collego l'Hub al telefono; contestualmente collego anche il lettore di Compact Flash Lexar alla prima porta USB dell'Hub e una seconda memoria alla porta USB numero 2 nel caso di un HDD/SSD esterno, oppure una SDXC al lettore di schede on board nel caso volessi salvare i dati in una scheda di memoria SDXC per l'appunto.
Collegare un HDD/SSD esterno tramite porta USB necessita che l'hub sia alimentato, l'Hebron Multi Connection Kit di Leicke ha una presa di alimentazione a cui collegare il cavetto adattatore di tipo USB in dotazione. Nella confezione non è presente l' alimentatore, quello standard USB del telefono va benissimo.
Una volta collegati assieme smartphone, Compact Flash Card Reader, HDD/SSD oppure una SDXC, si può procedere alla copia dei dati; ricordandosi di alimentare l'hub se vi fosse collegato un HDD/SSD esterno. Cosa importantissima: gli HDD/SSD devono essere formattati FAT32, il formato NTFS non è supportato.
Come software di copia dati uso ES File Explorer (clicca) che si può scaricare gratuitamente da Google Play Store.
In questo modo non serve più portarsi appresso il portatile, o nel mio caso l'Asus Transformer T100.
Aggiornamento 01/01/2018
Viaggiando sempre di più sto riducendo le cose che mi porto appresso, inoltre facevo sempre più fatica a fare i backup delle foto ogni sera. Ora uso il metodo più semplice grazie alla Canon EOS 5D Mark III prima e 5D Mark IV adesso: uso entrambi gli slot per le memory card e uso il salvataggio in mirroring per ogni scatto. In breve: ad ogni scatto il raw viene salvato sia sulla Compact Flash che sulla SD. Veloce ed indolore.