Rock 'n' Roll will never die!

I FuoriOrario nascono nel 1995 nel vecchio laboratorio di falegnameria del cantante.

Dopo aver cambiato alcuni componenti, entro a farne parte io nel 1999.

Dopo essersi fatti conoscere nell'ambiente bolzanino, grazie alle conoscenze del manager Roby, escono dai confini della provincia e della regione.

Il repertorio è adatto a locali dove la gente va per passare una bella serata, bere, divertirsi e soprattutto ballare.

Viene da se che il repertorio che propongono si sposa alla perfezione e la band si afferma soprattutto nel Veronese, le valli trentine di Fiemme e Fassa, il lago di Garda e l'Isola D'Elba.

Di seguito una lista di locali dove si suonava regolarmente:

• Primo Art Cafè - Bardolino (VR)
• Soul Kitchen - Bolzano (BZ)
• Conca D'Oro - Torbole (TN)
• Poldo Pub - Predazzo (TN)
• Baraonda - Rivoltella (BS)
• Inferno Pub - Porto Ferraio (LI)
• E' Vita - Padova (PD)
• Frogs - Alba di Canazei (TN)
• Speck Keller - Canazei (TN)
• Havana Beach Club - Bolzano (BZ)
• Keope - Pineta di Laives (BZ)
• Ombelico - Pescantina (VR)
• Berfis - Verona (VR)
• Sugar Reef - Capoliveri (LI)
• Papa Joe's - Egna (BZ)
• Firmus - Bardolino (VR)
• Mirò - Bolzano (BZ)
• Carpe Diem - Merano (BZ)
• Pukanaka - Brunico (BZ)

Questi sono solo alcuni dei locali famosi, molti non esistono più, oppure non propongono più musica dal vivo, altri hanno cambiato nome, altri invece sono sempre lì, anche se sono in netta minoranza.

Dopo un lungo e florido periodo di date e concerti in giro per il nord Italia la formazione cambia radicalmente con l'uscita del cantante storico Simone che si dedica ad un altro progetto musicale, i Bonovox.

Entra  far parte della Band la cantante Lara, il repertorio cambia, ma non di molto. Nuove date, nuovi concerti, nuovi locali fino ad una nuova formazione, quella attuale.

• Enrico - Voce solista
• Andrea - Voce e chitarra
• Andrea - Basso
• Matteo - Chitarra solista
• Michele - Tastiere e seconde voci
• Roberto - Batteria e seconde voci

Della formazione originale rimane solo Michele.

Cambia radicalmente il repertorio, non più musica pop, dance, marchette in genere.

Qui si fa del Rock! con tutti i crismi. Si suona di meno, i locali sono pochissimi, il repertorio non è dei più... popolari... ma la soddisfazione ogni volta è impagabile.